News Immobiliari
In nero un milione di affitti
Gli intenti del legislatore, per quanto riguarda l’introduzione della Cedolare Secca, erano, fra l’altro, il far emergere l’evasione legata alla locazione abitativa.
Stando alla CGIA di Mestre, che ha comparato i dati Istat secondo cui circa 4,8 milioni di famiglie non vivono in una abitazione di proprietà.
Il mancato introito è il risultato di un’analisi dell’associazione degli artigiani di Mestre, basata sul presupposto che ognuna delle famiglie risieda in una unità abitativa distinta.
Articolo ripreso da “Il Corriere della Sera”
New York micro-appartamenti “Lego” per risolvere la mancanza di abitazioni.
B loomberg, il sindaco di New York, dichiarando che la città ha un urgente bisogno di 80.000 nuovi alloggi, ha indetto un concorso a cui hanno partecipato diversi studi di architettura, per risolvere il problema.
IL progetto vincitore è quello dei micro-appartamenti (da 23mq a 32mq) che non saranno direttamente costruiti sul cantiere, ma in altra sede, dopodiché verranno assemblati a formare il condominio, un po’ come il gioco di costruzioni.
Gli appartamenti avranno ampie vetrate, balconi, soppalchi da usare come ripostiglio. Una degli architetti vincitori, ha dichiarato che il segreto per il successo dei micro-appartamenti, sta nella luminosità dei locali e negli spazi comuni: avere nel condominio un bel bar, angoli lettura o un grande e accogliente terrazzo condominiale, fa sentire il residente parte di una più grande unità.
Chi volesse vedere il video relativo, può accedere da qui alla pagina del Corriere Della Sera.
Perdi i requisiti “prima casa”? Puoi evitare le sanzioni
V endere la propria abitazione entro i 5 anni dall’acquisto, senza aver ricomprato casa entro i dodici mesi successivi, comporta il pagamento delle imposte non versate grazie all’agevolazione prima casa, oltre al pagamento di una sanzione pari al 30% delle stesse imposte e interessi relativi.
Da oggi grazie alla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate nr. 112E del 27 dicembre 2012, è possibile evitare il pagamento della sanzione, comunicando entro dodici mesi dalla vendita, l’avvenuta perdita del requisito “prima casa”. In pratica è un’auto-denuncia agli uffici finanziari, che permette appunto di evitare di pagare la sanzione del 30% e relativi interessi.
Il nuovo provvedimento dell’Agenzia, segue un altra risoluzione (105/E del 31 ottobre 2011) che consente a coloro che non vogliono o possono prendere la residenza nella casa acquistata con i benefici prima casa entro i 18 mesi dall’acquisto dell’abitazione, di versare all’ufficio finanziario l’importo inizialmente non pagato delle imposte.
In entrambi i casi se la comunicazione viene fatta oltre le scadenze, è possibile regolarizzare la propria posizione nei confronti dell’erario tramite il ravvedimento operoso, con sanzione ridotta, a patto di non essere già oggetto di verifica da parte dell’amministrazione finanziaria.
Google costruirà un nuovo “ufficetto” a Londra
Stando a “Il Giornale”, Google avrebbe acquisito un’area dismessa dietro la centrale stazione londinese di Kings Cross.
Il nuovo edificio, che sarà di 11 piani, avrà gli stessi servizi per i dipendenti della sede di Mountain View in California ossia ristoranti, bar, palestre, sale giochi, ecc.
Il faraonico progetto è la più grossa operazione immobiliare a Londra dall’inizio della crisi finanziaria. È previsto un investimento di circa un miliardo di sterline, per poter portare tutti i dipendenti sotto lo stesso tetto, visto che fino ad ora sono suddivisi su due diverse sedi.
Comuni che non fanno pagare l’IMU.
Ci sono alcuni comuni che, fortunatamente per i loro residenti, non fanno pagare l’IMU sulla prima casa.
Addirittura ci sono comuni come Assago che hanno eliminato l’IMU sulla prima casa e l’addizionale IRPEF.
Grazie ad una sana spending-review, questi comuni sono riusciti a non applicare le imposte, dando così un po’ di “respiro” economico a cittadini e imprese sul territorio.
Per esempio il sindaco di Stimigliano, Franco Gilardi, che ha reso il suo comune Imu-ne, tra le altre cose, ha spiegato, “abbiamo azzerato le indennità di sindaco e assessori e i capitoli di rappresentanza”.
Ha inoltre gravato di più l’imposta sui terreni eficabili non utilizzati, arrivando così addirittura a restituire ai cittadini (increduli), la prima rata IMU versata.
Speriamo che questo articolo di cui si può leggere in modo più approfondito su ItaliaOggi.it, sia di ispirazione ai nostri “Primi Cittadini” della zona.
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