News Immobiliari
Montale. Richiesta contributi per affitto. I termini scadono il 20 di aprile
Visto l’aumentare degli sfratti per morosità, Il Comune di Montale ha indetto un bando per contributi a beneficio di chi vive in affitto. Potrà ricevere fino ad un massimo di 1600 euro, chi ha redditi ISEE inferiori di 12.800 euro, i contributi possono arrivare fino ad un massimo di 1.100 euro per chi ha un reddito ISEE di 28.800 euro e vive in in affitto.
Possono fare domanda i residenti del Comune di Montale e i cittadini stranieri che siano residenti da almeno 10 anni nel territorio nazionale.
Per informazioni ci si può rivolgere all’URP del Comune di Montale al numero telefonico 0573 952229
CASA – UOVO
Niente di più azzeccato, in questi giorni, che parlare di case a forma di uovo.
Uno studio di progettazione pratese, ha ideato questo edificio che ha pregi come efficienza energetica, recupero e riciclo delle acque, benessere termoigrometrico, versatilità progettuale, sicurezza antisismica, bassi costi di gestione e di realizzazione.
Nonostante la forma esterna a uovo, gli interni sono caratterizzati da pareti lineari. La casa rispetta le ultime normative in materia di antisismica.
Per chi volesse approfondire, basta cliccare qui per accedere al sito ufficiale del progetto.
Buona Pasqua
Un’idea per far ripartire il mercato immobiliare = far ripartire l’economia.
A Londra il governo ha deciso di affrontare la crisi che si è abbattuta sul mercato immobiliare in modo opposto a quello italiano, che invece ha agito varando norme che hanno provocato l’aggravarsi della crisi stessa.
Nella finanziaria che il cancelliere dello scacchiere ha annunciato, sono previsti fondi per 130 miliardi di sterline per aiutare gli acquirenti di prima casa nell’acquisto di immobili fino a 600.000 sterline.
È sufficiente che il compratore abbia un importo pari al 5% del prezzo, per poter avere dallo stato il 20% della cifra come prestito senza interessi. Tale prestito sarà restituito allo stato solo quando la casa sarà venduta. Il rimanente dell’importo sarà erogato dalla banca con garanzia dello stato.
Evidentemente, a differenza dei nostri politici, si è capito che l’edilizia è il settore trainante dell’economia interna di un Paese.
Un’altra soluzione che si sta studiando, da parte di Londra, è lo snellimento delle procedure di cambio di destinazione d’uso dei fondi commerciali in civile abitazione.
Anche questo fa capire come i nostri politici anche locali non riescono a rapportarsi con la realtà sociale e economica che li circonda.
Come esempio è utile dire che nel Comune di Montale (PT), l’ultimo strumento urbanistico varato, ha previsto una percentuale altissima di fondi commerciali, nonostante da più parti fosse chiesto al Comune stesso di variare queste percentuali al ribasso, in virtù del fatto che vi è un grande numero di fondi commerciali e simili, vuoti e sfitti.
Riguardo a questo sorge una domanda: se i cittadini non riescono a farsi ascoltare dalle amministrazioni “vicino a casa propria”, come possono sperare di essere “considerati” dal governo centrale?
Lavorare su una piattaforma. In ufficio.
Nel 1964 la piattaforma REM ISLAND venne costruita e posizionata al largo delle coste dei Paesi Bassi, appositamente per ospitare una radio pirata che eludesse le leggi olandesi dell’epoca.
Radio Veronica divenne il simbolo delle nascenti radiotelevisioni commerciali, ma ebbe vita breve, perché la marina olandese effettuò un raid con conseguente confisca della piattaforma, la quale è stata utilizzata dal governo per diverse mansioni, fino al 2006 quando venne smantellata.
Nel 2009 la piattaforma è tornata a nuova vita. Lo studio di architettura Concrete Architectural Associates ne ha fatto un ufficio ed un ristorante a 25 metri dal suolo con vista a 360 gradi sul circondario.
Anche questo è recupero edilizio e dimostra come anche una struttura non bella architettonicamente può essere trasformata in un edificio di attrattiva per un’intera area.
Una barca per casa
Nel nord Europa è sempre più di moda vivere su una barca ancorata in un fiume o un canale in centro città o in campagna.
A Parigi dove il costo di un qualsiasi appartamento in centro è a livelli proibitivi, si sta verificando la corsa a questo tipo di abitazioni galleggianti che vanno dai 15mq ai 150mq.
Nonostante le spese ordinarie di manutenzione, il costo dell’occupazione di acque pubbliche e le spese straordinarie, rimane il fatto che la bellezza di poter svegliarsi la mattina sulla Senna è impagabile. L’impressione è quella di vivere in aperta campagna, pur essendo nel centro di Parigi.
Vista la richiesta in costante crescita è più semplice l’acquisto di una chiatta già ormeggiata, perché i posti barca iniziano a scarseggiare. In ogni caso il prezzo di un’abitazione galleggiante è di molto inferiore a quello di un normale appartamento in mattoni.
Per saperne di più si può leggere questo articolo su “Il Corriere Della Sera”.
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