“Sblocca Italia” è legge. CIL (Comunicazione Inizio Lavori). Semplificazione.
Pubblicato su Nov 26, 2014
Il decreto “Sblocca Italia” è legge: semplificazioni in materia edilizia
Sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n.85/2014 è stata pubblicata la legge 164 dell’11 novembre, che ha convertito in legge il c.d. “Decreto Sblocca Italia” (D.L. 133/2014).
Tra le semplificazioni in materia edilizia, si segnala in particolare quella relativa ai lavori interni alle abitazioni, per effetto della quale sarà consentita la realizzazione con la sola CIL (comunicazione inizio lavori), in luogo della SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) dei lavori di manutenzione straordinaria che consistono nel frazionamento o accorpamento di unità immobiliari, anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari, nonché del carico urbanistico, purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga la originaria destinazione d’uso.
Il professionista dovrà attestare la compatibilità delle modifiche con la normativa antisismica e con quella sul rendimento energetico e, insieme alla CIL, dovrà consegnare gli elaborati progettuali.
La CIL, se integrata con la comunicazione di fine lavori, sarà valida anche ai fini dell’aggiornamento catastale: sarà, infatti, il Comune ad inoltrarla all’Agenzia delle entrate.
La mancata presentazione della CIL comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria, che il decreto “sblocca Italia” ha elevato da 258 a 1.000 euro.